Stigmate è un film horror soprannaturale americano del 1999 diretto da Rupert Wainwright. La trama ruota attorno a Frankie Paige (interpretata da Patricia Arquette), una parrucchiera atea di Pittsburgh che improvvisamente inizia a manifestare le stigmate, le ferite inflitte a Gesù Cristo durante la sua crocifissione.
Trama:
La storia inizia quando un sacerdote cattolico brasiliano muore improvvisamente, e i suoi beni vengono spediti al Vaticano. Un rosario viene rubato durante la spedizione e finisce nelle mani di Frankie a Pittsburgh. Quasi immediatamente, Frankie inizia a sperimentare fenomeni inspiegabili e dolorose ferite che appaiono sui suoi polsi, piedi e testa, replicando le ferite di Cristo.
Il Vaticano invia Padre Andrew Kiernan (interpretato da Gabriel Byrne), un sacerdote ed ex scienziato, per investigare il caso. Inizialmente scettico, Andrew inizia a credere che Frankie sia veramente vittima di possessione o di un fenomeno divino. Man mano che le stigmate diventano più intense e frequenti, Andrew scopre che Frankie sta involontariamente trasmettendo un messaggio di un Vangelo Apocrifo, un testo soppresso dalla Chiesa che mette in discussione la sua autorità e il ruolo intermediario del clero.
Il Cardinale Daniel Houseman (interpretato da Jonathan Pryce), un funzionario vaticano influente, vede Frankie e il Vangelo Apocrifo come una minaccia all'autorità della Chiesa e tenta di sopprimere le informazioni e screditare sia Frankie che Andrew.
Temi principali:
Accoglienza:
Stigmate ha ricevuto recensioni miste dalla critica. Mentre alcuni hanno elogiato la performance di Arquette e l'atmosfera visiva, altri hanno criticato la trama e la rappresentazione della Chiesa Cattolica. Il film è stato un successo al botteghino.
Controversie:
Il film ha suscitato polemiche tra alcuni gruppi religiosi che lo hanno considerato blasfemo e denigratorio nei confronti della Chiesa Cattolica.